PARTE LA RIVOLUZIONE VERDE NELL’IGIENE URBANA DI PUNTA ALA

Mercoledì, Giugno 3, 2020

Come in tutto il territorio comunale anche nel comprensorio di Punta Ala e quindi anche nella Marina valgono nuove regole che disciplinano lo smaltimento dei rifiuti.
(Nota del  Vicesindaco e Assessore all’Ambiente del Comune di Castiglione della Pescaia Dott.ssa Elena Nappi).

«Una sfida, soprattutto un’azione di razionalità e di miglioramento nella gestione del servizio – spiega Elena Nappi, vicesindaco con delega alle politiche ambientali - è quello che abbiamo deciso di testare posizionando i nuovi cassonetti anche all’interno del porto di Punta Ala».
Una rivoluzione iniziata nella frazione lo scorso marzo, interrotta a causa del Covid-19 e ripresa in questo momento, con la sostituzione dei cassonetti e la creazione di postazioni integrate dove si potrà differenziare tutte le frazioni presenti nel territorio. L’indifferenziato ha il cassonetto con il tappo nero, quello della carta e cartone blu, il multimateriale che raccoglie vetro, plastica e lattine verde e l’organico per i residui del cibo un bidoncino con il coperchio marrone.
«Su Punta Ala – continua la vicesindaca – stiamo compiendo un rinnovamento del posizionamento e sostituzione dei vecchi cassonetti stradali con nuove "multi-postazioni" a ciascuna delle quali potranno essere conferite tutte le tipologie di rifiuti differenziati».
«La frazione – aggiunge Nappi - passa dalle attuali 186 postazioni a 73 un dimensionamento importante che produrrà ricadute a favore degli utenti con una progressiva riduzione dei costi della raccolta, la diminuzione della frequenza dei mezzi sul territorio, con il conseguente abbattimento della produzione di Co2 e l’aumento della percentuale di raccolta differenziata».
«Le nuove collocazioni – dice l’assessora all’Ambiente - sono state pensate per facilitare l’utente, che troverà nello stesso luogo tutte le tipologie di rifiuto. I contenitori hanno una capienza tre volte superiore ai precedenti e questo produrrà un notevole risparmio sulla Tari, mentre per la carta e il multimateriale, le campane lasciano il posto ad appositi cassonetti, decisamente più agevoli. La novità più importante riguarda la raccolta stradale dell’organico, cioè i residui alimentari, che viene istituita anche nella località puntalina».
«Arriviamo al porto di Punta Ala – ricorda Nappi – dopo aver già al nostro attivo un’esperienza positiva con la stessa operazione svolta sul capoluogo. Come amministrazione comunale chiediamo da subito la collaborazione di residenti e turisti, fiduciosa del loro contributo perché negli incontri svolti a Punta Ala, poter effettuare la raccolta differenziata era una delle richieste più frequenti che ci venivano rivolte».
«A questo punto – afferma Nappi – diventa indispensabile la collaborazione dei cittadini, diportisti e operatori turistici ormai consapevoli del fatto che il lavoro portato avanti assieme è finalizzato al potenziamento della raccolta differenziata e sfocia in un contenimento dei costi per il ciclo dei rifiuti».
L’Amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia oltre a questa razionalizzazione sta programmando l’installazione di tecnologie innovative sulle nuove attrezzature, concordate con Sei Toscana e l’Autorità di ambito.
«Assieme al personale dell’Ufficio Ambiente – rivela Elena Nappi – stiamo portando avanti tutta la procedura per l’attivazione dei cassonetti intelligenti che avranno un accesso controllato. Il nuovo servizio avrebbe dovuto iniziare ad aprile 2020, ma a causa dell’emergenza sanitaria, abbiam dovuto rimandare tutto allo stesso periodo del prossimo anno. Il cittadino, per accedere ai cassonetti avrà la sua “smart”, un’eco-tessera che permetterà di identificare l’utente che conferisce il rifiuto e garantirà l’identificazione di chi lo getta, misurando l’effettivo utilizzo del servizio».
«Quello che accadrà – conclude Elena Nappi – è il progressivo cambiamento pensato e programmato per abituare le persone a differenziare il più possibile, riducendo in modo considerevole la quantità di rifiuti non differenziati, sfruttando un sistema di lavoro che ci garantirà il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla legge in merito alle quantità e soprattutto alla qualità dei materiali da avviare a riciclo».

https://seitoscana.it/raccolta-differenziata